martedì 6 novembre 2012

Un po' di chiarezza

   In Europa muoiono di incidenti stradali più di 120.000 persone l'anno, in USA 33.000 persone l'anno. Non conosco i numeri esatti ma credo che, con l'eccezione dell'11 settembre 2001, giorno nel quale purtroppo persero la vita più di 2000 persone nello stesso attentato, i morti per terrorismo in USA ed in Europa sono sempre stati
nell'ordine di un centinaio all'anno, ed in questo numero mettiamo anche le vittime di quei terroristi come Una Bomber, pazzi senza legami politici di sorta.
   Così sembra che sia molto più probabile (diciamo 1500 volte più probabile) perdere la vita in un incidente d'auto che per colpa di un terrorista, eppure ci mettiamo alla guida senza porci problemi di sorta mentre siamo terrorizzati, quando prendiamo un aereo, dall'idea che ci sia qualcuno con una bomba pronto a farci saltare. Se qualcuno rendesse obbligatorio un controllo di sicurezza che impedisce l'avviamento della vettura senza un test alcolimetrico protesteremmo per i nostri diritti violati, ma accettiamo senza protestare che i nostri bagagli vengano passati ai raggi X, che le nostre persone vengano perquisite e che le nostre limette per le unghie vengano cestinate negli aeroporti. Ho visto, sotto Natale, gli addetti alla sicurezza uscire dal lavoro con scatoloni di bottiglie di spumante e panettoni sequestrati ai potenziali attentatori, materiali talmente pericolosi che, per evitare la possibilità di feriti in caso di esplosione, venivano prontamente e con grande spirito di sacrificio rimossi dagli eroici controllori, disposti persino a portarseli a casa pur di allontanarli dall'area aeroportuale. Mi viene in mente quando, giunto a Male per un paio di settimane di immersioni sulla barriera, mi sono visto sequestrare un giornale (non ricordo cosa fosse, ma sicuramente non era pornografico) dalla polizia aeroportuale perché...perché c'erano delle donne in due pezzi nelle pubblicità dei costumi da bagno. Loro, i poliziotti, con gli occhi fuori dalle orbite mi hanno sequestrato quelle immagini scandalose, in grado di turbare gli animi dei maldiviani innocenti, con il solo scopo di intascarsele e, magari, guardarsele meglio a casa, ma avevano una giustificazione, si trattava di musulmani in uno stato dove la polizia religiosa ha il potere di rovinarti la vita, se vuole. Noi no, noi siamo liberi...noi siamo liberi?
   Insomma, è un po' come la storia della pagliuzza e del trave, quella raccontata da JC, avete presente? Noi continuiamo a preoccuparci della pagliuzza, e del trave non se ne preoccupa nessuno. Del resto, si sa, un trave pesa e, a spostarlo, si fa una gran fatica.
   Ora, non dico che si dovrebbe lasciar salire sugli aerei la gente con il Kalashnikof o il tritolo, questo no, ma un semplice metal detector, discreto e senza troppi fronzoli, non basterebbe? E poi, perchè fare tutto questo can can per salire in aereo quando poi si può prendere un treno da 300 Km/h portandosi dietro una valigia piena di tritolo senza che nessuno abbia niente da ridire? Cos'è, i terroristi sono stupidi? Vogliono a tutti i costi far saltare gli aerei? Oh, dico, ma ve lo ricordate l'Italicus(1)? E la strage del rapido 904(2)? E quella di Bologna(3) cos'era, uno scherzo? Ed allora perché non mettiamo il controllo di accesso nelle stazioni ferroviarie? Ve lo dico io perché, perché se lo si facesse costerebbe troppo, e la gente non prenderebbe più il treno.
   Dunque, dietro questa mania del controllo, che cosa c'è? Non c'è una maggior sicurezza, lo dimostra anche quello che è capitato a me quest'estate, c'è solo un gran giro di soldi per le agenzie che offrono i servizi e, specialmente, un gran giro di informazioni. Chi viaggia come, quando e dove, informazioni preziose che, oltre che ai vari servizi segreti, si possono vendere a chi fa pubblicità mirata e che, alla fine, rendono una valanga di soldi.
  
(1) 4 Agosto 1974, 12 morti e 48 feriti;
(2) 23 Dicembre 1964, 17 morti, 267 feriti;
(3) 2 Agosto 1980, 85 morti, più di 200 ferti;

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