venerdì 14 dicembre 2012

I biscotti del mattino


La colazione dei giorni di festa
   Vuoi per mancanza di tempo, vuoi per praticità, son ben poche le mattine in cui i miei figli si mettono a tavola davanti a due belle fette di pane con burro e marmellata e, di solito, succede solo durante i giorni festivi. Prima di andare a scuola, invece, latte e cereali o latte e biscotti sono la norma e quindi, nella spesa della settimana, frollini e cereali si impongono. Il problema è che, se segui i gusti dei bambini, ti trovi a comprare roba che contiene grassi di origine

venerdì 7 dicembre 2012

Le carte di credito dell'Unicredit


   Mi hanno cambiato la carta SI. Non l'avevo chiesto, mi andava benissimo com'era prima ma l'Unicredit ha deciso di cambiarla e non c'è stato verso. Nel cambio, ad ora, non so ancora se ci ho guadagnato o se ci ho rimesso anche se propendo per la seconda perché, da che mondo è mondo, nessuno fa mai nulla per niente; comunque non è di questo dettaglio che volevo parlare, bensì della nuova ed assolutamente inutile assicurazione che è compresa nella carta dell'Unicredit.

giovedì 6 dicembre 2012

Non ce li meritiamo

   Secondo me, se ci fosse un Dio giusto ed interessato all'uomo, i computer dovrebbero smettere tutti di funzionare, come pure le radio, i telefoni, le automobili e così via, e l'uomo dovrebbe di botto essere riscaraventato a prima della rivoluzione industriale. Questo perché,  è evidente, noi tutte queste cose non ce le meritiamo proprio. Ma come, abbiamo a disposizione tecnologie sofisticate che consentirebbero a tutti di vivere senza troppi sacrifici, lavorando poche ore al mese ed, invece, tutti dietro a fare lavori inutili ed a lavorarne 40 alla settimana, ma stiamo scherzando? Prima dell'avvento dei word processor le segretarie dovevano lavorare ore per scrivere in bella forma e senza errori di battitura una qualsiasi lettera, oggi basterebbero pochi minuti ma, stranamente, io non vedo in giro posti da segretaria per 5 ore alla

mercoledì 28 novembre 2012

I libri di testo

   Chi non si ricorda, fra quelli che hanno più o meno la mia età, libri come lo "Zwirner" o la "Guida al 900" , come il "Chiorboli" o il "Gasparini Mirri"? Libri che hanno accomunato diverse leve di studenti e che, nella maggior parte dei casi, erano ereditati o comprati ai mercatini dell'usato in modo tale che, di solito, gli insegnanti di matematica più scafati dettavano i compiti a casa copiandoli da altri testi, nel caso i precedenti proprietari avessero generosamente lasciato in eredità ai loro allievi le soluzioni degli esercizi scritte a lato del testo.

lunedì 26 novembre 2012

la rivoluzione degli e-book

La foto l'ho trovata su internet, ma tanto è identico.
   Sabato hanno regalato a mia figlia un e-book reader. Un bell'oggettino della Sony, lo schermo forse un po' piccolo paragonandolo ad un normale romanzo tascabile e la visione leggermente meno nitida di quella della carta stampata, probabilmente a causa del touch screen, il che obbliga ad usare un font leggermente più grande di quello del succitato tascabile ma, comunque, assolutamente fruibile. Ovviamente mia figlia, che di solito prima aziona le mani e poi il cervello, ha settato di primo acchito la lingua spagnola e, in questo modo, dei libri di esempio contenuti nel lettore sono rimasti solo quelli in lingua spagnola. Poco male, mi sono letto un breve e godibilissimo "El camino del arco" di Paolo Coelho

martedì 20 novembre 2012

Quello che non ci piace


   Alle volte capita, in cucina, di preparare cose che non ci piacciono. Quando si è in famiglia fa parte delle regole del gioco e non c'è niente di particolarmente strano. Io, ad esempio, non mangio le uova neanche in forma di frittata o di creps, ma spesso le preparo per i miei figli che le adorano. Tuttavia, se vogliamo pubblicare una ricetta, dobbiamo prima farci una domanda: questa particolare cosa che faccio su richiesta dei vari figli, mogli, mariti, zii, nonni o altro ancora a me non piace

venerdì 16 novembre 2012

Affettare la cipolla senza piangere

   Affettare la cipolla, quella bella cipolla rossa che fa piangere già dopo i primi tagli, senza  lacrimose conseguenze? Niente di più facile, basta usare lo strumento giusto. Ed ecco allora una performance estiva di mia moglie che, nella casa in affitto con i pochi mezzi a disposizione, si è espressa in uno stupendo condiglione senza versare neanche una lacrima.
   La cipolla, del resto, era dell'ottima "tropea", i pomodori erano i meravigliosi prodotti dell'orto della nostra padrona di casa e, specialmente, l'olio era di categoria superiore, in grado di trasformare qualunque cosa in un piatto paradisiaco.

lunedì 12 novembre 2012

Chi ha paura del figlio di Dio

    A volte ritorno. Con questo romanzo lo scozzese John Niven (niente a che spartire con l'americano Larry Niven quindi) ipotizza un ritorno di Gesù in terra e gli ultimi anni della sua vita, fra musica Rock e diseredati, fino ad un finale dove, senza un reale motivo, viene preso di mira da DEA, FBI e ranger del Texas e condannato a morte. Dopo l'iniezione letale, curioso come il lettino adoperato per questo tipo di esecuzioni abbia effettivamente la forma di una croce, Gesù viene finalmente riconosciuto come figlio di Dio e sembra che l'unico comandamento che ha portato in terra "fate i bravi" venga in un qualche modo recepito da una umanità altrimenti ottusa e priva di ritegno.
   Si tratta di un romanzo estremamente ben scritto, ricco di umorismo ma non per questo troppo "leggero". Vi si legge, anzi, una critica profonda nei confronti del sistema economico attuale, del consumismo esasperato e del fondamentalismo religioso. Niven, che ha lavorato diversi anni come talent scout, attacca

martedì 6 novembre 2012

Un po' di chiarezza

   In Europa muoiono di incidenti stradali più di 120.000 persone l'anno, in USA 33.000 persone l'anno. Non conosco i numeri esatti ma credo che, con l'eccezione dell'11 settembre 2001, giorno nel quale purtroppo persero la vita più di 2000 persone nello stesso attentato, i morti per terrorismo in USA ed in Europa sono sempre stati

mercoledì 31 ottobre 2012

Il SOGNO


Vecchi hard disk che ho esplorato inutilmente
   Ieri, ravanando(1) su un mio vecchio hard disk alla ricerca disperata di un file che poi, alla fine, non sono riuscito a trovare, ho riscoperto alcuni vecchi racconti scritti, mi sembra, ormai una miriade di anni fa. I racconti non sono recenti ed io, allora, leggevo volentieri i padri della fantascienza e mi rifacevo al loro stile per cui, rileggendoli, mi sono sembrati ultra-datati. Tuttavia, datati o no, mi sono fermato volentieri a rileggerli e quindi ho deciso di pubblicarne uno o due su questo blog, giusto per sapere se possono piacere a qualcuno.

Il SOGNO

   Anna era molto confusa, un attimo prima era seduta ad un tavolo da poker, intenta a

giovedì 25 ottobre 2012

L'olio della padrona di casa

   La scorsa estate siamo stati al mare in Abruzzo, sulla costa dei trabocchi. Sicuramente terra di buon mangiare, questo Abruzzo, terra di arrosticini e spaghetti alla chitarra, terra di brodetto di pesce(1) e di pastai eccellenti, terra di vini generosi e di olio sopraffino. In ogni modo, col traffico dell'estate, non siamo riusciti ad arrivare prima delle otto, con una fame da lupi e nulla da mangiare nel baule della macchina a parte due pacchetti di crackers  ed un sacchetto di taralli sequestrati alla partenza per evitare che i bambini riducessero la macchina ad un porcile. La padrona di

giovedì 18 ottobre 2012

peperoncini chipotle, una delizia messicana

I miei splendidi chipotle meco.
   Era molto che li desideravo, un paio d'anni almeno, ma a Bologna non si trovano e ci avevo quasi rinunciato quando qualche mese fa, parlando con la baby sitter di una amica che vive a Siviglia, una signora messicana simpaticissima, mi viene da nominarli, con rimpianto, pensando alle rare volte che mi era capitato di assaggiarli. Poi, rientrato a casa, li avevo quasi dimenticati quando quest'estate la mia amica, passando da Bologna mi allunga un sacchetto dicendo "questi te li manda

Lo sapevate che il burro...


   Lo sapevate che il burro, secondo le ultime indagini, non fa poi così male come si diceva? Ho il sospetto che, come sempre, le cose vadano viste con un grano di sale. Certo che se l'alternativa al burro sono i grassi idrogenati della margarina, allora il burro è il male minore, ma se confrontiamo il burro con l'extra vergine di oliva non ho dubbi, l'olio è il migliore. Tuttavia, si sa,

martedì 16 ottobre 2012

I debiti dell'Italia e gli F35


Due F35 in volo
   Che gli F35 siano aerei interessanti non ci sono dubbi, specie considerando che, data l'esistenza di una versione a decollo corto ed atterraggio verticale, li si potrebbe impiegare anche sulla Garibaldi, la pressochè inutile portaerei italiana. Che, invece, effettivamente la nostra nazione abbia necessità di comperarne 90, alla bella cifra di 200 milioni di dollari l'uno, e stiamo parlando della bellezza di 18 miliardi di dollari, non mi sembra così

Risotto con porro, zucca e funghi

Il piatto pronto per essere servito
   Arriva l'autunno, il tempo è uggioso e il sole, velato, sembra aver perso il suo potere riscaldante. La gente gira con l'ombrello e con la faccia incazzata, piove e, come se non bastasse, quest'anno non ci saranno i venditori di marroni a rallegrarci l'animo, la vespa cinese ha colpito i castagneti e la produzione è precipitata. La situazione economica del paese fa schifo, il governo fa schifo, non ci sono molte possibilità di miglioramento prima di essere

venerdì 12 ottobre 2012

WYSIWYG vs WYSIWYM


   WYSIWYG "What You See Is What You Get", cioè quello che vedi è quello che ottieni, è stato il motto che ha consentito a Word di soppiantare di fatto Word Star, ma quale è la reale differenza fra le due tecnologie e, specialmente, quali sono i pro ed i contro?

giovedì 11 ottobre 2012

Un dissuasore da caffè

   Avevamo, in ufficio, una macchina a cialde della Krups. Scelta oculata, fatta quasi dieci anni fa, in quanto essendo una macchina priva di caldaia, ci garantiva un rapido riscaldamento, la possibilità di di fare due o tre caffè di fila senza aspettare fra l'uno e l'altro ed una elevata immunità ai depositi di calcare ma...ma dopo 10 anni di onorato servizio è morta, uccisa da un embolo di calcio che ne ha fermato il cuore

Terroristi informatizzati

   Leggo, in una comunicazione del parlamento europeo, che i terroristi si avvantaggiano dell'uso di internet. Ultimamente mi è capitato di farmi delle domande sul terrorismo e non posso fare a meno di avere una mia teoria. Il terrorismo mi sembra che possa nascere solo dall'ignoranza e dalla disperazione e penso che il libero accesso ad internet sia il primo passo per uscire dall'ignoranza. Una finestra sul mondo, imperfetta fino a che si vuole, certo, ma sempre in grado di aprire quelle barriere mentali che possono portare una persona a cercare soluzioni nella violenza e nel terrore. Insomma, mi sembra che internet,

lunedì 8 ottobre 2012

11 settembre, non abbiamo imparato proprio nente

La mia trousse con il coltello incriminato
   Spazzolino e dentifricio, rasoio con ricambi, un pennello da barba, crema da barba, una tronchesina per unghie di quelle compatte, che non possono essere usate per minacciare nessuno, una limetta per unghie in cartoncino, un blister di medicinali, un paio di saponettine usa e getta di quelle degli alberghi, filo interdentale ed un coltello a serramanico con una lama lunga otto centimetri e mezzo. Questo il contenuto della mia

mercoledì 3 ottobre 2012

Digital Rights Management


   Non se ne parla più tanto ma alla fine, fra un aggiornamento e l'altro, Microsoft c'è riuscita a rifilarci i DRM. Ecco quello che, dopo gli ultimi aggiornamenti, capita cercando di vedere un normalissimo

lunedì 1 ottobre 2012

Pokémon, mi sa che mi sono sbagliato


    Ho passato anni a correggere i miei figli sulla pronuncia della parola Pokémon. "Si sono presi la briga di metterci un accento" dicevo loro "quindi leggete la parola come è scritta, con  l'accento sulla seconda sillaba e non sulla prima". Anni di delusioni, devo ammetterlo. Tutti pronunciavano la parola come se fosse scritta Pòkemon, ed i miei figli non vedevano nessun motivo per fare diverso dagli altri. Sono persino giunto ad odiarli, questi mostriciattoli, cosa del resto naturale per uno come me, cresciuto a "figurine Panini" e posto di fronte ad una sequela di schifezze della Nintendo che, orrore su orrore, non sono neppure autoadesive. Sono passati anni,

mercoledì 26 settembre 2012

La grande distribuzione

Dìvide et ìmpera
"Dìvide et ìmpera", si diceva nella Roma antica, intendendo la tecnica usata per ottenere il controllo contrapponendo una società organizzata, dove tutti si muovevano come uno solo, a tanti piccoli gruppi sparsi e confusi. Tecnica antica, utilizzata anche da Cesare nelle guerre di conquista che precedettero il suo rientro a Roma e, successivamente, nel controllo della situazione politica interna. Massima antica, dicevamo, ma tuttora in auge ed alla base della strategia grazie alla quale la grande distribuzione ha monopolizzato il mercato costringendo i piccoli esercenti a giocare con regole che li pongono in una situazione svantaggiosa, dalla quale non

martedì 18 settembre 2012

Casa batllò

   Antoni Gaudì, quando il genio raggiunge la follia. Come può uno dei maggiori architetti del suo secolo, uno dei massimi esponenti del modernismo catalano, progettista fra le altre cose della "Sagrada famìlia", la nuova cattedrale di Barcellona, preoccuparsi dei dettagli al punto di pretendere che le mattonelle di rivestimento siano realizzate in colori degradanti in modo che, esposte alla luce del sole, compensino la differenza di illuminazione fra quelle poste in alto e quelle poste in basso fino ad apparire uniformi?
Cliccate sulla foto per vederla in alta risoluzione.

Le catenarie

   Chi non ha ancora capito che Gaudì è uno dei miei architetti preferiti alzi la mano. Antoni Gaudì, il massimo esponente del "modernismo catalano", è famoso per il suo estro che spesso nasconde delle interessanti invenzioni architettoniche, come ad esempio l'utilizzo della curva catenaria negli archi di supporto. La catenaria è la curva generata da una fune sospesa per gli estremi ed ha l'interessante proprietà di essere soggetta esclusivamente a trazione, in quanto la distribuzione del suo peso totale è uniforme. L'arco catenario ha, d'altronde, la proprietà di caricare solamente in verticale e di non necessitare, quindi, di contrafforti di supporto. La foto mostra un bellissimo solaio dove l'eleganza delle curve maschera la perfezione strutturale del progetto.
   Gli archi catenari, assieme ai paraboloidi iperbolici ed alle colonne ad albero, altre idee di Gaudì, sono alla radice del progetto della "sagrada familia", dove tutto si sostiene con incredibile leggerezza e senza alcun bisogno di contrafforti. 
Cliccate sulla foto per vederla in alta risoluzione.

lunedì 17 settembre 2012

Boicottare è come votare

   C'era un paese dove, malgrado ogni sforzo fatto dai governanti, la gente aveva ancora il potere di votare, e di scegliere con il suo voto chi premiare e chi penalizzare. In questo paese le cose non andavano bene, neanche un po'. La gente si impoveriva sempre più, i servizi erano allo sfascio e la vita non solo era sempre più cara, ma anche sempre peggiore. Tutti si lamentavano, tutti avrebbero voluto cambiare questo stato di cose ma tutti, quando si trattava di votare,

l'estate sta finendo

   E così, anche per quest'anno, l'estate se ne sta andando, e con lei l'afa che ci ha spinto ad accendere i condizionatori. Fermo restando che, sui condizionatori, sarebbe da farci un discorsino a parte, con l'abbassarsi delle temperature inizia ad avvicinarsi il momento in cui si dovranno accendere i termosifoni. Bella cosa il riscaldamento, a chi non piace il tepore di una casa confortevole, le mani sempre calde,

giovedì 13 settembre 2012

Gli arrosticini

   Gli "arrosticini" sono piccoli spiedini di ovino che, cotti sulla brace, utilizzando apposite "fornacelle" o "canale", consentivano storicamente di sfruttare i ritagli di carne attorno alle ossa, altrimenti di difficile utilizzazione. Venivano, in origine, preparati tagliando la carne in piccoli pezzi ed infilandola in spiedini di legno alternando ad arte bocconi grassi e magri, in modo da ottenere un risultato ottimale. Oggi non si

mercoledì 12 settembre 2012

Al lavoro senz'auto

Amsterdam: bicicletta per famiglie numerose
   Una delle cose che più colpiscono dell'Olanda in generale e, in particolare, di Amsterdam, è l'incredibile numero di persone che girano in bicicletta, malgrado il fatto che, nei mesi invernali, il tempo sia generalmente schifoso. In bicicletta, in autobus, in tram, in treno e a piedi; a cavallo, con i roller, col monopattino o, comunque, non in macchina. Gli Olandesi la macchina la usano, di norma,  durante le ferie, per girare l'Europa con la roulotte attaccata

venerdì 7 settembre 2012

Km 0?

   In Italia si coltiva circa un decimo dei vegetali che vengono consumati. Questo, oltre ad essere assolutamente idiota da ogni punto di vista: logistico economico e nutrizionale (ma stiamo scherzando, noi che abbiano le eccellenze alimentari dobbiamo comprare le schifezze da fuori?) lo è dal punto di vista dell'indipendenza. Insomma, siamo nell'area Euro ma, se per caso ne uscissimo, come ce la caveremmo? Male credo, visto che non potremmo più importare dall'estero quello che non

giovedì 6 settembre 2012

Palo cortado

Il Palo Cortado con un "bocconotto" abruzzese
un abbinamento da non perdere
   Come tanti italiani che hanno visitato le "bodegas" Sandeman o Tio Pepe, ho assaggiato lo sherry nelle varietà Fino, Amontillado ed Oloroso, e non ne sono stato per niente soddisfatto. Mi sembrava, complice il fatto che gli assaggi nelle bodegas non sono certo fatti con vini di particolare pregio, un vino privo di caratteristiche, anzi, persino sgradevole al palato. Poi, qualche giorno fa, un amico di Siviglia è venuto a trovarci e, visto che in questi giorni cadeva il suo compleanno, ha pensato bene di portarsi dietro una bottiglia di "palo cortado"

Ancora sulla marmellata di peperoni

   Ok, è arrivata la stagione dei peperoni e l'ho rifatta. Sì, sto parlando proprio di lei, della mitica "marmellata di peperoni dolci", la ricetta potete trovarla qui. Come potete vedere ho aggiunto qualche foto, ma la ricetta è rimasta praticamente invariata. Solo, questa volta ho cambiato il fornitore di peperoni. Sono stato in ferie in Abruzzo ed una simpatica signora mi ha venduto quelli del suo

lunedì 20 agosto 2012

Alalunga al forno

   Inizio subito col dire che mi spiace, ma non ho fatto foto. Il 15 di agosto, 25 persone a cena, pesce, un gran casino, se mi si permette il termine, con una frotta di bambini che corre ed urla da tutte le parti, di fare foto proprio non se ne parlava. In ogni modo, visto il numero delle persone e, specialmente, visto che volevano mangiare pesce, avevo pensato di fare una bella grigliata di sgombri. Economici, preparazione banale e, specialmente, amati da tutti coloro che amano il pesce ma...ma gli sgombri erano finiti. Decido di ripiegare, un po' seccato per il costo, su dei branzini allevati in mare, a Piombino. Qualità media, niente da paragonare con quelli pescati, e costo alto ma accettabile, ma proprio quando sto per comprarli vedo lui, il tonnetto e, specialmente, vedo il prezzo: 7 euro al

Questa birra NON E' ANALCOLICA!

Il cartello incriminato

   Ma lo sapevate, voi, che una bevanda a 3,1 gradi si può bere ad libitum, senza rischi di ubriacatura? Io non lo sapevo ma, evidentemente, i pubblicitari della Peroni sì.
   Ora, che sia preferibile bere una birra a 3,1 gradi rispetto ad una a 5, mi appare abbastanza ovvio, ma non basta certo togliere il 35% dell'alcool ad una bevanda per poterne bere senza porsi problemi di sorta, mentre questo è il

mercoledì 8 agosto 2012

Il nano maledetto, requiem per il bel paese

L'hai fatta e te ne sei pentito
ma non ti preoccupare che a
disfarla ci abbiamo pensato noi

   Ma uno normale no? Sono passati più di 150 anni ed in questo tempo abbiamo avuto un  eroe dei due mondi che l'ha saputa unire ed i Re savoiardi che l'hanno spezzata come un biscottino. un Duce e gli americani provvisori, che però tanto provvisori non sono stati. Pretinani e pornostar, ladri, mafiosi, gay e sclerotici. Buffoni, attricette figlie di ex e, più spesso, figli di puttana. Prostitute, sedicenti esperti, drogati, figli dei fiori, sedicenti industriali ed ancora figli di puttana, tanti che, a giudicare dal numero, verrebbe da pensare che i nove decimi delle italiane facciano la vita.


Inetti ed incapaci, uomini di paglia e mezzi uomini, "pianisti" ed intrattenitori da crociera, vigliacchi e banderuole, show girl, ignoranti che col denaro pubblico scaverebbero lunghissimi tunnel per minuscole particelle e che si trovano a decidere dell'istruzione dei nostri figli, belle gnocche e cantanti.
  Povera Italia, ma dico, uno normale proprio no, non te lo sei davvero meritato? 

A ruota libera

Il nostro presidente del
consiglio mentre cerca di
emulare il mago Otelma.
   Monti dice che bisogna risparmiare(1) e che, quindi, il buono pasto dei dipendenti pubblici dovrà valere un po' meno di sette euro; in tutta Italia. Ma, anche ammesso che un presidente del consiglio dei ministri debba preoccuparsi del valore dei buoni pasto dei dipendenti se non, magari, anche del numero di strappi di carta igienica pro capite, lo sa, Monti, che ci sono posti in Italia dove con sette euro si può fare un pranzo di tre portate mentre in centro a Bologna con quella cifra si mangia giusto un panino? Ha idea, questo genio della finanza, del fatto che fra i dipendenti

martedì 7 agosto 2012

Biodiversità genetica e sopravvivenza di una specie

Più diversa di così...
   Quando si parla di biodiversità, di norma, si intende  parlare della ridondanza di specie che occupano la stessa nicchia ecologica (diversità tassonomica). I bufali del nord America occupano la stessa nicchia ecologica delle vacche, dunque nel caso di estinzione (ma i bufali non si erano già estinti per caso?) di una delle due specie l'ecosistema può continuare a funzionare senza grossi problemi. Certo, non potremo più assistere allo spettacolo di

lunedì 6 agosto 2012

Perché non mangiare le banane col bollino blu

Una banana alternativa

   Beh, in realtà non è solo di Chiquita che vorrei parlare, ma di tutte le multinazionali delle banane e quindi anche di Dole, Del Monte, Fyffes e Noboa. Cosa hanno in comune tutte queste aziende? Semplice, da sole muovono quasi il 90% del mercato delle banane nel mondo, lasciando a fatica il restante 10% ai commercianti locali, alle produzioni europee ed alle aziende legate al commercio equo solidale.
uso alternativo delle
banane
   Che cosa c'è di male in questo? Tralasciando le condizioni di lavoro della mano d'opera impiegata nel settore, tralasciando il fatto che hanno incentivato un solo tipo di cultivar, la cavendish, minando alla base la biodiversità di una specie, a parte il fatto che approfittando delle caratteristiche di conservabilità di questo frutto lo hanno proposto ed imposto invece di altri che non si prestano altrettanto ad un processo industriale ma che sarebbero ben più meritevoli dal punto di vista nutrizionale, che impongono metodi di coltivazione assolutamente non

martedì 31 luglio 2012

Le imposte sul tassato

   Che in Italia la pressione fiscale sia ben oltre il 50% è cosa ormai tristemente nota. Questo significa che, per ogni euro che produco, me ne metto in tasca meno di mezzo e questo sarebbe già grave, specie se si pensa che il punto ottimo di tassazione, quello cioè in cui l'introito dello stato è massimo in quanto tassando meno si incassa meno e tassando di più la gente trova più conveniente lavorare meno o evadere, è stato calcolato intorno al 35%(1), ma non basta. 
   Facciamo i conti in tasca ad un lavoratore che viva con 1000 euro di stipendio e ad un

venerdì 27 luglio 2012

Come non pagare le tasse e vivere contenti

una gigantesca voragine inghiotte il nostro denaro
   Avete letto il titolo del post e già vi immaginate, evasori, alle Bahamas, con un cocktail in una mano e l'altra impegnata ad accarezzare il posteriore della vostra anima gemella del momento? Bé,

La patatina innovativa

La patata innovativa
   Dopo gli spot delle patatine Amica, con Rocco Siffredi che, con una disinvoltura più da grande attore che da pornostar, commentava "Io di patate ne ho viste tante, gustose, fragranti, non ce la faccio a stare senza, le ho provate tutte. Americane, tedesche, olandesi, piccole e grandi, con la sorpresa; le prendevo così, senza tanti complimenti, anche tre alla volta, ma nessuna è come questa. Fidati di uno che le ha provate tutte, Amica Chips è la migliore" si poteva pensare che, nel mondo della patata fritta, non fosse rimasto niente da inventare. In fin dei conti come si fa una patatina fritta: si prende una patata, la si affetta, magari la si lava per

99 cent

   Se c'è una cosa che non mi spiego è perché la gente entri nei negozi "tutto a 99 centesimi". Voglio dire, per me è normale pensare che l'acquisto di qualcosa parta dal desiderio: "desidero un bene, mi convinco di averne bisogno, valuto se me lo posso permettere e nel caso attendo di avere il denaro necessario per l'acquisto,
vado in un negozio, lo compro, me lo porto a casa e me lo godo"Il negozio a 99 cent, invece, parte da una logica opposta e perversa: "posso spendere un euro, vado in un negozio dove tutto costa

venerdì 20 luglio 2012

Facciamo l'Europa?

   Allora, la facciamo? La facciamo malgrado Monti, la Merkel, Berlusconi, Sarkozy, Prodi, Tony Blair e via dicendo, questa banda di cialtroni che, malgrado gli sforzi congiunti di centinaia di milioni di persone non sono riusciti (bé, forse nel caso di Blair

giovedì 19 luglio 2012

L'oliva taggiasca


Un condimento alla "quello che c'è in frigo"
diventa un manicaretto con l'aggiunta di una
manciata di olive di Taggia in salamoia
   Ricetta per ottenere una oliva taggiasca. Prendiamo una oliva normale, di ottima qualità, non ancora verde ma neppure già scura, rimpiccioliamola fino a farla diventare poco più grande del nocciolo, concentrando tutto il suo sapore in un quantitativo quasi ridicolo di polpa, e conserviamola intera (anche perché se togliamo il nocciolo praticamente non rimane niente) in salamoia. Ecco, così è l'oliva taggiasca, un minuscolo

martedì 17 luglio 2012

Jon Lord, "Perfect stranger" ed i Deep Purple

   Ci sono dischi dei quali ti innamori al primo ascolto e così è stato per questo CD de Deep Purple. Premetto che non sono mai stato un appassionato di questo gruppo e così, malgrado ascoltando fra amici mi fosse capitato di sentire più o meno tutto quello che avevano prodotto, in casa avevo solo un loro LP, Made in Japan, disco che non poteva mancare ma che, in tutta sincerità non adoravo. Perciò, quando un giorno per caso mi capitò di sentirlo nel bar della caserma (ero militare allora) riconoscendo il sound ma non i brani chiesi al soldato addetto ai caffè di cosa si trattasse e questo mi biascicò qualche incomprensibile parola con accento bergamasco in mezzo alle quali mi parve di distinguere Deep Purple, ma non mi

Surimi

Similgamberi di surimi
   Il surimi, in Giappone, è una ricetta di pesce prelibata, che si consuma per le feste. Viene fatto impastando polpa di pesci freschissimi e cuocendola a regola d'arte, dando luogo ad un cibo ricco di proteine e povero di grassi. Per resto del mondo, invece, il surimi è un cibo che si ottiene dagli scarti di lavorazione del pesce miscelati con amidi, albume, olio,  insaporitori vari ed esaltatori della sapidità. Il tipo ed il quantitativo di pesce utilizzato non è indicato; in origine si

lunedì 16 luglio 2012

Pink Slime, attento a quello che mangi!

Immagine da "The Wall", dei Pink Floyd.
Non molto diversa dalla realtà no?
   Non molto tempo fa, in una macelleria di paese, ho assistito in diretta al disosso di una ventina di cosce con fuso di pollo. Le mani del macellaio si muovevano con una rapidità ed una precisione invidiabili e, alla fine, di carne attaccata all'osso quasi non ce n'era più. Il macellaio mi ha spiegato che disossava pollame e conigli da quand'era un bambino e che il suo negozio riforniva anche un noto ristorante, per soddisfare il quale disossava almeno un paio d'ore al giorno, per cui non era certo il
Mais o Granoturco
   Fra le stranezze di questo mondo governato dalle logiche illogiche di un mercato globale deviato, c'è quella della coltivazione del frumento e del granoturco. Il granoturco, coltivazione di origine americana, attualmente sta spopolando in Italia ed in Europa, grazie all'alto contenuto energetico del chicco che viene utilizzato come combustibile nei

venerdì 13 luglio 2012

La crisi che non c'è


   C'è una cosa che mi colpisce, di questa crisi che, come una macchia d'olio, si sta allargando sull'Europa e che, malgrado tutto, arriverà a coprire anche Francia e Germania, le autoproclamatesi virtuose della situazione: il fatto che, esattamente come era successo nella ex Unione Sovietica e, prima ancora, nel lato australe dell'America, la crisi, per la verità, non c'è, o meglio, non c'era, ed è stata costruita ad hoc. Quando, leggendo Shock economy, di Naomi Klein, si scopre l'esistenza di una movimento socioeconomico, ideato da Milton Friedman, incentrato sullo sfruttamento delle crisi, in grado di